Un nodo tricolore composto da tre nastri e lo slogan «alleanza per il futuro».
Ilpaesino, abbarbicato su una montagna dell'Appennino, rivendica un singolare primato: quello di essere il centro geografico dell'Italia. E forse non è un caso visto che neonato partito di Francesco Rutelli ha nel suo dna politico l'ambizione di costruire un centro moderato alternativo al «fallimento del bipolarismo esasperato all'italiana». «Partiremo da proposte concrete e operative per costruire un'alleanza per l'alternativa di governo», ha detto il leader dell'Api nella conferenza stampa di presentazione dell'evento. Tre gli ospiti di rilievo che, a partire da oggi, si avvicenderanno nei 4 giorni di dibattito: Pier Ferdinando Casini, Pier Luigi Bersani e Gianfranco Fini. Anche se il feeling migliore Rutelli sembra averlo con l'ex presidente della Camera del quale ancora si ricorda una simpatica battuta quando "Alleanza" nacque: «Benissimo, con Api si vola». Meno confidenziale, invece, sembra essere il rapporto con il segretario dei democratici. Del resto Rutelli ha sempre polemizzato con lui, anche se con i suoi consueti toni moderati. «Se vincerà al congresso Bersani me ne andrò dal partito - aveva annunciato - per trovare una nuova strada per me e per i moderati del Pd». Il divorzio avvenne il 28 ottobre 2009 e, stando alle cronache, non sembra che i due se ne siano mai pentiti. Di certo c'è che il rapporto con Fini passa anche attraverso la nascita del cosiddetto Terzo Polo. Per ora l'ex leader della Margherita non si impegna in pronostici, anche perché la terza carica dello Stato ha sempre ribadito di essere un uomo di destra e non è per nulla scontato che le vicende politiche lo indurranno a optare per il centro. Anzi, proprio sulla presenza del presidente della Camera a Labro, si registra un piccolo «giallo». Fini è atteso alle 17 di sabato cioè alla vigilia del suo discorso di Mirabello. Ed appare improbabile che voglia anticipare fuori casa le sue valutazioni sul futuro del governo e sul rapporto con Silvio Berlusconi. Così in molti si domandano se parteciperà veramente. Nell'entourage dell'ex sindaco di Roma non si conferma né si smentisce. Rutelli punta tutto sui contenuti e fa una promessa ai giornalisti: «Resterete stupiti dalle proposte che emergeranno dalla festa di Labro».