E domani il Meeting spalanca le porte al Pd
Ese non fosse stato per la festa dell'Api di Francesco Rutelli che si svolgerà dal 2 al 5 settembre, sarebbe stato anche l'unico visto che Pdl e Lega hanno declinato l'invito del Pd e non saranno alla festa Democratica di Torino. Mentre lo staff di Pier Luigi Bersani fa sapere che il segretario non ha in agenda alcuna «apparizione» (ma sul sito ufficiale rimane ancora annunciata in agenda una «possibile visita» al Meeting per il 27 agosto), domani Rimini spalancherà le sue porte agli esponenti democratici. Certo, ieri la platea di Comunione e liberazione ha già «assaggiato» Rutelli, ma ora tocca ai big del Nazareno. In mattinata, infatti, il ministro della Giustizia Angelino Alfano dialogherà con Luciano Violante, responsabile del Forum riforma dello Stato del Pd, sul tema «Giustizia sarà fatta?» Quindi sarà la volta del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo che si siederà con Roberto Formigoni, Raffaele Lombardo e Luca Zaia a parlare di «Federalismo e federalismo fiscale nell'Italia che cambia». Non finisce qui. Alle 19 spazio all'Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, organismo bipartisan che raccoglie oltre 350 tra deputati e senatori appartenenti a tutti gli schieramenti. A Rimini arriveranno: Luigi Bobba, il vicesegretario del Pd Enrico Letta (che presenterà anche il libro scritto a quattro mani con Lucio Caracciolo), Ermete Realacci e Ugo Sposetti. Oggi, intanto, un piccolo antipasto. Alle 19 incontro sul tema della «dignità del lavoro». Tra i relatori anche Tiziano Treu, vicepresidente della commissione lavoro e previdenza sociale e senatore del Pd. Toccherà a lui scaldare i cuori della platea di Comunione e liberazione in attesa dei big democratici. E chissà che un'accoglienza calorosa non convinca Bersani a confermare quella «possibile visita» per ora solo annunciata.