A Rimini spunta a sorpresa la Germontani
Dagiorni i quotidiani scrivono di quanto la platea di Comunione e liberazione, radunata al Meeting di Rimini, antipatizzi per Gianfranco Fini e i suoi. Il presidente della Camera, è la formula preferita, da queste parti non gode di ottima stampa. Non è stato invitato e, con lui, non sono stati invitati tutti quelli che hanno scelto di schierarsi al suo fianco. Ma non è vero. Perché, nascosta tra le pieghe del programma del Meeting, non notata, c'è una finiana doc: la senatrice Maria Ida Germontani, membro della commissione Finanze e della commissione Parità di Palazzo Madama. Il fatto che il suo nome compaia nel programma non è garanzia di presenza. Per ora quello che si sa è che dovrebbe venire. L'occasione è un convegno sul microcredito organizzato venerdì 27 in collaborazione con la Fondazione Cariplo. Titolo: Il microcredito mi ha cambiato la vita. Tra i relatori il sottosegretario all'Economia Luigi Casero, il presidente di Acri e fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e il deputato Udc Savino Pezzotta, membro della commissione Attività produttive, commercio e turismo. Insomma, nonostante la situazione politica non sia delle più tranquille (ieri il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi ha bollato come politica «delle alchimie, delle vecchie alleanze e dei progetti astratti» l'ipotesi lanciata da Italo Bocchino di costruire un governo con Pdl, Fli, Api e delusi del Pd), le porte del Meeting si aprono anche per la finiana Ida Germontani. Sarà sfuggita agli occhi attenti degli organizzatori? In realtà l'invito sembra confermare quello che a Rimini si dice da tempo: quando ci sono da affrontare i problemi concreti del Paese tutti possono essere interlocutori, anche se partono da posizioni distanti. E ora non resta che aspettare venerdì per vedere come andrà a finire. Nic. Imb.