La "regina Elisabetta" e la sua estate da star
«Ogni riccio un capriccio». Avrà pensato questo Luciano Gaucci, volendo esaudire tutti i desideri della sua giovane principessa, della sua «Betta». Ma lei era bella. Alta, slanciata. Aveva lunghi capelli biondi, profondi occhi scuri, labbra carnose. Era sempre sorridente. E lui, «big Luciano» era innamorato. Come dirle di no? «Sai io sono fatalista. Stavo pensando al fatto che tu eri una compagna di scuola di mio figlio Alessandro. Il destino ha voluto che noi ci incontrassimo e ci innamorassimo» diceva l'ex patron del Perugia calcio ad una giovanissima Elisabetta Tulliani agli inizi della loro relazione durata dal 1997 al 2004. La ragazza cui si rivolgeva era molto diversa dalla donna che è adesso. Gli anni passano per tutti. I tempi sono cambiati e la moda pure, ma Ely - da quando è diventata lady Fini - ha davvero rivoluzionato se stessa. E le rivoluzioni di una donna, si sa, spesso partono proprio dal suo guardaroba. Parliamo di una vera e propria metamorfosi: capello riccio, mai troppo in ordine, con una frangetta difficile da domare. Pantaloni a fiori a vita alta (i tempi erano quelli), ma con sopra una magliettina bianca ricamata talmente corta che la pancia era già in bella mostra, in barba a chi crede di aver inventato la nuova moda del terzo millennio. Elisabetta era così. Un video la immortala, giovanissima, in cima ad una scalinata del castello di Torre Alfina. Ai suoi piedi, un Gaucci talmente «preso» da sembrare - lui che poteva essere il padre dell'amata - un adolescente. Ma anche lei era coinvolta. A tal punto da trasformarsi nella più bella degli ultras. Per i due, la domenica era allo stadio. Elisabetta era sempre accanto al suo Lucianone: a tifare ora per il Perugia (lei negli anni ne diventa consigliere di amministrazione), ora per la Sambenedettese (di cui Elisabetta è presidente dal 2001 al 2004), ora per la Viterbese. Il fratello Giancarlo nel 1999 - quando ha solo 22 anni - entra nel cda, per diventarne l'anno dopo vicepresidente esecutivo. Elisabetta (stessa pettinatura) indossa addirittura la sciarpa della «Brigata Etrusca» storico gruppo di supporto del club giallo blu. Tifare per le squadre di patron Gaucci è un po' come tifare per se stessa. Per la sua famiglia e la sua carriera. Già la sua carriera. La Tulliani ha sempre amato la Tv. Riesce anche a partecipare all'edizione serale della Domenica sportiva, è inviata di Uno mattina estate e uno dei tre conduttori di Tintarella di Luna, con Barbara Chiappini e Fabrizio Rocca. Una foto la ritrae in un coloratissimo vestito floreale - ancora con sti fiori - perfettamente a suo agio, su palcoscenico come in curva. La svolta arriva nel 2007, quando Ely incontra e si innamora di Gianfranco Fini. I ricci spariscono. I capelli adesso sono lisci e sempre in ordine. Artefice della metamorfosi è Roberto D'Antonio, il parrucchiere vip inventore del taglio corto del ministro Gelmini e curatore del look di Fiorello. Il presidente della Camera a volte la aspetta con la sua scorta davanti al suo locale nella centralissima piazza di Pietra, a Roma. Anche i fiori sugli abiti sono spariti. Sobri tailleur, pantaloni tinta unita e vestiti scuri diventano d'obbligo per gli impegni di rappresentanza. Al mare, ad Ansedonia con il suo Gianfry, il look è più casual. Ely è immortalata dai fotografi con cappellino e costumini colorati, con i laccetti ai fianchi. Ha sempre degli occhiali da sole a fascia che nascondono i suoi occhioni neri. Passeggia con il presidente della Camera vestita da marinaretta con due treccine da «teenager». A settembre ricominceranno gli impegni ufficiali. Forse ci sarà una campagna elettorale da affrontare. Fare il tifo, stavolta, potrebbe non bastare.