«Sul mio feretro la bandiera italiana insieme a quella sarda»
Qualoradopo il mio seppellimento le autorità competenti dello stato decidessero una qualche forma di onoranza pubblica, che peraltro io riterrei più opportuno non avesse luogo, è mio desiderio: che in essa trovi posto un momento religioso, secondo i riti della Santa Chiesa Cattolica; che il catafalco sia ornato dalla bandiera italiana e da quella tradizionale sarda; che nella rappresentanza armata siano compresi, per l'Esercito elementi dei Granatieri di Sardegna, per la Marina elementi dei ComSubin, per l'Arma dei Carabinieri e per la Polizia di Stato elementi rispettivamente del Gis e di Nocs, corpi da me fondati. Sarebbe inoltre mio desiderio che alle eventuali cerimonie fossero invitati il Presidente della Regione della Sardegna, il Presidente del Consiglio Regionale Sardo, nonché i Sindaci di Sassari, Chiaromonti, Bonorva e Siligo. Ho dispensato, salvo loro diversa decisione, i miei familiari dal partecipare a queste onoranze e prego Lei, il Presidente del Senato della Repubblica e qualunque altra autorità di non volere fare premura alcuna ancor che certamente cortese, nei loro confronti. Fu per me un grande onore ed un immeritato privilegio servire la Repubblica nel Governo, da Sottosegretario di Stato, da Ministro e da Presidente del Consiglio dei Ministri: e questi miei sentimenti la prego di voler partecipare ai Suoi eminenti colleghi del Consiglio dei Ministri unitamente alla mia ferma conferma di fede civile nella Repubblica, nella Nazione e nella Patria. Che Iddio protegga l'Italia! Voglia accogliere, Onorevole Presidente, l'espressione della mia più alta stima.