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Presi d'assalto i telefoni dell'ospedale romano

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Èquello del centralino dell'ospedale. Dall'altra parte del filo arrivano migliaia di messaggi di solidarietà a sostegno del presidente emerito della Repubblica italiana, Francesco Cossiga. I cittadini vogliono sapere come sta. «Qual è il problema? Perché non spiegate cosa gli è successo veramente?», «Potete portare i miei auguri al senatore a vita, per cortesia?», «È possibile venirlo a trovare in ospedale?», «E lasciare un biglietto o un mazzo di fiori? È possibile?». Naturalmente no, ma un Paese intero vuole dimostrare affetto a Francesco Cossiga. Telefonate da parte dei cittadini sono arrivati anche al centralino del Senato e alla presidenza della Repubblica. Proprio il capo dello Stato Giorgio Napolitano è il cittadino che più di tutti è in costante contatto con i Cossiga. Il presidente chiama per sapere le condizioni di salute del senatore e si aggiorna al telefono con il figlio Giuseppe, sottosegretario del governo. Chiamate agli uomini dello staff dell'ex presidente sono arrivate da tutte le cariche dello Stato. Dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, al presidente del Senato, Renato Schifani, tutti sperano in un miglioramento.

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