Gasparri: "Elezioni unica alternativa"
"Noi riteniamo che la coerenza verso gli elettori sia un vincolo morale insuperabile continuiamo a lavorare per l'organizzazione del partito con ottimismo, coesione e serenità proseguendo nell'attuazione del programma". Lo dice il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, dopo il vertice del partito con Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli. "La nostra posizione è di grande serenità avendo i numeri nel Paese e un mandato degli elettori - aggiunge Gasparri - lasciamo ad altri la scelta di privilegiare la coerenza verso gli elettori o scelte diverse. Se qualcuno si sottrae a questo impegno si assumerà la responsabilità di portare il paese alle elezioni. Vedremo cosa faranno gli eletti del Pdl rispetto a un ben preciso programma elettorale. Se si sottraessero a quel programma l'unica alternativa sarebbero le elezioni". IL VERTICE L'incontro durato circa 3 ore ha portato lo stato maggiore del partito a ribadire fedeltà al programma. "Noi riteniamo - rimarca Gasparri - che la coerenza sia un vincolo di ordine morale insuperabile da parte di ciascuno". Quanto al Pdl, il presidente dei senatori assicura: "Continuiamo a lavorare all'organizzazione, con ottimismo, coesione e serenità". "Al vertice - ribadisce Gasparri - si è parlato di continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi due anni per attuare il nostro programma. Se qualcuno si sottrae a questo impegno scandisce il capogruppo al Senato - si assumerà delle responsabilità che porterebbero il Paese ad elezioni. Ma questo - ripete - dipende da cosa faranno coloro che, eletti nel centrodestra e nel Pdl ritengano di sottrarsi a quel programma scelto con gli elettori. A questo governo e maggioranza, l'unica alternativa sono le elezioni. Ma il nostro programma - conclude Gasparri - è governare il Paese".