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Casini: "Squadrismo contro Fini"

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Pier Ferdinando Casini

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C'è uno squadrismo intimidatorio nei confronti di Gianfranco Fini. A denunciarlo, in trasparente riferimento alle notizie di stampa sul patrimonio del leader di Futuro e libertà per l'Italia, è Pier Ferdinando Casini. "Non mi piace lo squadrismo intimidatorio che sta emergendo su una vicenda relativa al Presidente del Consiglio", ha detto il leader dell'Udc durante una conferenza stampa alla Camera dei deputati. "Un conto è la questione morale e un altro che essa venga agitata come strumento di lotta politica. E' degradante". Casini ha anche stigmatizzato l'abitudine ad accusare i politici quando sono avversari e scusarli quando sono alleati. "E' un preoccupante doppiopesismo che non fa onore a chi lo alimenta", ha detto. BERLUSCONI PRENDA ATTO DELLA NOVITA' POLITICA "Il Pd ha preso atto rapidamente della novità politica in campo. Ora ne prenda atto anche Berlusconi. Per ora dalla maggioranza arrivano solo anatemi e scomuniche". Il leader dell'Udc interviene anche sulla situazione politica dopo il voto di ieri alla Camera. Casini giudica "una follia" l'ipotesi di elezioni anticipate. "La legislatura con il Governo Prodi è durata due anni. Questa legislatura, partita con la maggioranza più ampia dal dopoguerra, la si vuole far durare solo due anni. La strada delle elezioni, nel nome del bipolarismo, è una fuga dalle responsabilità. E' da irresponsabili proporre una terza legislatura, dopo che le ultime due sono durate solo due anni". Per Casini Berlusconi ha davanti a sé due strade: o si dimette oppure governa, ma deve essere chiaro che "i Governi vengono fatti o disfatti in Parlamento". Sulla convergenza fra Udc-Fli-Api-Mpa, Casini dice: "Non è nato un nuovo polo, non è il grande centro. Il collante di questa area è la responsabilità nazionale. Il Paese va ricucito, non sfasciato. Non tutti gli italiani accettano di essere cooptati fra gli adulatori o i carnefici di Berlusconi. Ci sono cittadini che pensano di arrivare a fine mese oppure di anadre in vacanza, se ci sono i soldi. Questa è l'area, a cui ci rivolgiamo". ELEZIONI ANTICIPATE Di Pietro chiede elezioni anticipate come Berlusconi. "Di Pietro - afferma Casini - vive se permane lo scontro fra i partiti. Lui vuole lo stress fra i partiti per alimentare il circolo vizioso. Di Pietro è un avversario funzionale a Berlusconi ed è il migliore avversario che Berlusconi possa avere. Di Pietro e' coerente, mi meraviglia chi si allea con Di Pietro". Sulla proposta di D'Alema per un Governo di transizione che riformi la legge elettorale, Casini dice: "Prima Berlusconi  si deve dimettere. Noi consideriamo l'attuale legge elettorale  illiberale, perche' 4-5 leader decidono tutti i parlamentari. Noi siamo per il proporzionale alla tedesca e vogliamo restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari". Infine su Caliendo: "Siamo garantisti non giustizialisti - sottolinea Casini - il Governo ha scelto di far dimettere Brancher, Cosentino e Scajola. Ora il Governo ha difeso Caliendo. Puo' darsi che sia la scelta giusta e la nostra astensione ha permesso questa scelta".  

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