Bersani lancia Tremonti premier "Meglio che votare con questa legge"
Sicuramente un governo di transizione a guida Giulio Tremonti sarebbe una idea molto più sensata rispetto all'attuale esecutivo. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ragiona così: "Certamente non potrebbe traghettare e guidare un governo di transizione chi ci ha portato fin qui. Poi mi fermo qui". Bersani ribadisce che non spetta a lui decidere chi, nell'eventualità si creasse un governo di transizione, dovrebbe guidare la nuova fase. Tremonti? "Non lo so, vediamo. Certamente, non potrà essere Berlusconi". LA SMENTITA - «Bersani non ha mai fatto nomi. Il segretario nazionale del Pd come si capisce dalle parole riportate dalle agenzie di stampa si è limitato a ribadire ai giornalisti quanto già affermato in questi giorni, e cioè che la cosa meno sensata è andare a votare con questa legge elettorale. Il resto, ha ribadito, non è adesso in discussione ed eventualmente spetterebbe solo al capo dello Stato». Lo afferma Stefano Di Traglia, portavoce del segretario nazionale del Pd. LA REAZIONE - "Tremonti premier? Il Pd sembra aver smarrito la rotta. Siamo preoccupati per le affermazioni di Bersani, che potrebbero sconcertare e deludere gli elettori del centrosinistra". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Per quanto ci riguarda - aggiunge - la rotta ce l'abbiamo ben chiara: costruire con il Pd la casa comune dei progressisti e dei riformatori. Non siamo disponibili a patti con Tremonti, che porta sulle spalle le responsabilita' dei fallimenti di questi anni di governo Berlusconi. Il Pd - conclude - la smetta di inseguire i fantasmi di futuri governi tecnici, che non esistono, e si dedichi alla costruzione di un'alternativa di governo seria e credibile, come chiede il popolo del centrosinistra".