Michele Vietti eletto vicepresidente del Csm

Michele Vietti è stato eletto vicepresidente del nuovo Csm con 24 voti. Ci sono state due schede bianche. Subito dopo la proclamazione da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha presieduto la prima seduta del nuovo plenum i consiglieri hanno dedicato al neoeletto un applauso. Vietti succede a Nicola Mancino. Vietti, parlamentare dimissionario Udc, è stato eletto fra i componenti laici del Csm scelti dal Parlamento. E' già stato per una consigliatura membro del Plenum di palazzo dei Marescialli. E, nel prcedente governo Berlusconi, era sottosegretario alla Giustizia . LA SCHEDA - Piemontese, 56 anni, avvocato, ex sottosegretario alla Giustizia, Michele Giuseppe Vietti, esponente dell'Udc, rivestira' per i prossimi 4 anni il ruolo di vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Nato a Lanzo Torinese il 10 febbraio 1954, si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Torino nel 1977. Dal 1978 al 1987 ha collaborato presso la prima Cattedra di Diritto Civile della Facolta' di Giurisprudenza dello stesso Ateneo. Dal 1983 al 1989 e' stato vicepretore a Rivarolo Canavese. La sua attivita' politica e' iniziata con l'incarico di consigliere comunale a Torino dal 1990 al 1997. Nel 1996 Vietti si candido' alla Camera nel collegio di Chivasso: sostenuto dal centrodestra ma non dalla Lega Nord, ottenne il 34,6% dei consensi. Per il neo-vicepresidente dell'organo di autogoverno della magistratura, non è la prima volta a Palazzo dei Marescialli: dal 1998 al 2001, infatti, e' stato uno dei membri laici del Csm. Nel maggio 2001 e' stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio n.17- Piemonte 1 (Lanzo, Rivarolo, Cuorgne') ed e' stato deputato della XII legislatura quando ha presieduto il Comitato Pareri della Prima Commissione (Affari Costituzionali) della Camera ed ha fatto parte della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio. Vietti ha anche presieduto la Commissione ministeriale per la riforma del diritto societario, la Commissione ministeriale per la riforma del diritto delle professioni intellettuali, nonche' il gruppo di lavoro per la riforma del diritto fallimentare, per la tutela degli acquirenti di immobili e per l'unificazione degli albi dei commercialisti. Dal 2002 ha aderito all'Unione Democratici Cristiani e Democratici di Centro (Udc). Ha ricoperto incarichi governativi come sottosegretario al ministero della Giustizia (secondo Governo Berlusconi) e sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze (terzo Governo Berlusconi). Nel 2006 e' stato eletto deputato nella circoscrizione I (Piemonte 1) e nell'anno successivo e' stato nominato vicesegretario nazionale del suo partito. Nel 2008 Vietti e' stato di nuovo eletto alla Camera, dove ha ricevuto l'incarico di presidente vicario del gruppo parlamentare Udc.