Formigoni: non ho parlato coi pm di P3
Ilpresidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è rimasto per quasi tre ore nell'ufficio del pm romano Capaldo che indaga sulla nuova P2 poiché il suo nome compare diverse volte nelle migliaia di pagine raccolte durante le indagini dai carabinieri. Il suo è stato un interrogatorio come testimone e non gli sarebbero state fatte domande sui rapporti con gli indagati. «Sono stato audito in qualità di testimone, mi sono stati chiesti fatti di cui potevo essere a conoscenza ma mantengo il segreto istruttorio». Il nome del governatore nelle carte dell'inchiesta viene fatto riguardo a un possibile intervento della presunta società segreta per favorire il ricorso della lista collegata a Formigoni nel corso delle ultime elezioni regionali. E proprio su questo argomento sono state avanzate le domande al governatore. Ieri sono stati ascoltati anche alcuni collaboratori del governatore. Nei prossimi giorni sarà sentito l'ex primo presidente di Cassazione Vincenzo Carbone, il capo degli ispettori del ministero della Giustizia Arcibaldo Miller e il magistrato Antonio Martone. Au.Par.