Balducci e De Santis Chiesto il processo
La procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per l'ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis, l'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli e l'ex presidente dell'impresa di costruzioni «Baldassini-Tognozzi-Pontello» Riccardo Fusi, indagati per concorso in corruzione nell'ambito dell'inchiesta sul G8 (nata a Firenze e finita nella Capitale per competenza territoriale, su decisione della Cassazione) in relazione alle presunte irregolarità sull'appalto sulla Scuola dei Marescialli. Per i primi tre indagati si tratta, di fatto, di una rinnovazione del giudizio immediato che aveva avanzato a suo tempo la procura di Firenze, anche se poi Piscicelli, attraverso i suoi legali, aveva chiesto il rito abbreviato, ottenendo la fissazione davanti al gup fiorentino Anna Favi dell'udienza del 21 settembre. La posizione controversa dell'imprenditore napoletano (che si ritrova processato per gli stessi fatti in due distretti giudiziari differenti) determinerà inevitabilmente un conflitto di competenza in Cassazione. Quanto a Fusi, a differenza dei colleghi toscani, il procuratore aggiunto Alberto Caperna e i pm Ilaria Calò e Roberto Felici hanno ritenuto che ricorranno i requisiti per sollecitare l'immediato, tenuto conto delle prove acquisite sull'ex presidente dell'impresa «Baldassini-Tognozzi-Pontello» anche alla luce dell'interrogatorio da lui reso ai pm di Firenze. La data del processo davanti al Tribunale di Roma sarà fissata nei prossimi giorni dal gip Rosalba Liso.