Per Franco Debenedetti, imprenditore ed ex senatore Ds, «il berlusconismo, come modello di formazione di consenso politico è stato una novità nella politica italiana.
Manon è solo per motivi fisiologici che siamo giunti alla fase finale di questa esperienza. Credo ci sia anche una ragione politica: Berlusconi è riuscito a radunare tutti i voti della non sinistra italiana, ma non è riuscito a formare una destra, sia nella sua coesione sia soprattutto nella sua cultura politica. Questo è il vero problema politico che c'è oggi. Perché a sinistra anche il Pd, fallita l'ambizione veltroniana dell'autosufficienza, è alla ricerca di una sua identità, tra richiami di modelli desueti, e tentazioni vendoliane. In entrambi i casi potendo al massimo mirare ad apportare i propri voti a una futura coalizione».