Lo storico Giordano Bruno Guerri non pensa che il berlusconismo sia finito, anzi.
Oltretuttonon ha ancora compiuto quella "rivoluzione liberale" che era la missione che si era proposto. C'è da augurarsi che, prima di chiudere il berlusconismo, la faccia. Io al suo posto sarei stanchissimo. Però, per quanto lo posso conoscere, la voglia ce l'ha sicuramente. Dopo Berlusconi sopravviverà qualcosa perché lui ha formato un gruppo dirigente nuovo in parte di buona, in parte di pessima e in parte di media qualità, che proseguirà il suo cammino. Quindi non è che con un eventuale ritiro di Berlusconi finisce tutto. Rimangono i suoi eredi, i suoi allievi e una certa filosofia di vedere la politica del Paese. Una filosofia che ha raggiunto risultati positivi. Anche se manca quel risultato finale, quella rivoluzione liberale che sembra ancora lontana».