«Si faccia un partito moderno»

SilvanoMoffa, deputato Pdl presidente della commissione Lavoro di Montecitorio e fondatore della finiana «Area nazionale», saluta l'apertura del Cavaliere come un via libera verso «un'idea di partito strutturato sul territorio». «Certo – aggiunge – non è ancora risolta la questione di quale partito vogliamo, della "forma partito", in un mix adeguato tra rapporto diretto del leader con l'opinione pubblica e vero e proprio partito strutturato. Comunque, la direzione di marcia annunciata è un fatto positivo, perché va nel senso di ciò che è necessario e adeguato ad una struttura moderna». Ma Moffa invita anche Berlusconi e Fini a vedersi in tempi brevi. «I due leader del Pdl si incontrino e questo incontro sia preparato da menti intelligenti che io so essere presenti nel partito per ritrovare una piattaforma comune. Nessuno mette in discussione la leadership di Berlusconi ma le proposte fatte da Fini e i riferimenti culturali sono elementi importanti». «Torniamo – aggiunge Moffa – a parlare di riforme, di riforma della giustizia e di ripristino dell'immunità parlamentare, ma non riduciamoci a lottare sul lodo Alfano. È eresia dire questo? Non sono gli avvocati, con tutto il rispetto, che devono scandire le scelte del Parlamento, ci vuole la politica a fare sintesi».