Canalis-Clooney aria di nozze
Prima si sposano, poi non si sposano più. C'è qualcuno che giura di aver avvistato all'interno di Villa Oleandra a Como un gazebo bianco allestito apposta per l'occasione. Altre voci vorrebbero che lui, nel giorno colorato da fiori d'arancio, indossi un abito firmato Armani e che lei, al contrario, ne calzi un altro color avorio, targato Roberto Cavalli. C'è di più: ecco una data: il 29 luglio. Tra una manciata di giorni, insomma, la chiacchierata coppia formata dalla bella Elisabetta Canalis e dal suo boyfriend George Clooney potrebbero pronunciare il fatidico sì sull'altare. C'è chi, addirittura, darebbe già per prenotato un ristorante nei dintorni: pochi ma selezionatissimi ospiti con uno stuolo di guardie del corpo al seguito (a far da corollario) per quello che potrebbe essere il matrimonio dell'anno. E pensare che gli amici dell'attore hollywoodiano un po' per scherzo, un po' per non annoiarsi, avevano mandato in giro una voce: è omosessuale, anche se volesse la strada del matrimonio gli sarebbe preclusa. Un bel pasticcio insomma, anche perché fonti e entourage vicini a Clooney continuano a smentire il fatto. Insomma uno, nessuno e centomila matrimoni, verrebbe da dire in questa love story tutta paparazzi e flash che, a quanto sembra, stenta a trovare il lieto fine. Che avessero deciso di seguire le orme della coppia formata da Brad Pitt e Angelina Jolie? E quindi il motto tanti figli nessun «sì»? E sembra ieri (ma in realtà è passato un anno esatto). George Clooney era in vacanza in Italia. Insieme al fidatissimo amico Manuele Malenotti. Incontra il sindaco Alemanno, promette il proprio appoggio a una iniziativa benefica. Si dà da fare per evitare i paparazzi capitolini e cerca un po' di pace. Trova quindi «rifugio» per una sera all'Hotel Majestic di via Veneto e si concede alla bella vita affidato alle mani dello chef Filippo La Mantia. Attorno al tavolo dieci persone in tutto. C'è pure Elisabetta. Galeotta fu la cena. E fu anche colpo di fulmine per i due che, fino a un minuto prima, condividevano soltanto l'appartenenza allo scintillante mondo dello spettacolo. La coppia da allora diventa inseparabile. Ma che fatica per vederli insieme sulle copertine dei giornali. Mano nella mano al Festival Cinematografico di Venezia, insieme in un ristorante giapponese, sulla moto nei dintorni di Como. Baci pochi, effusioni rare. E se ne è fatto un gran parlare. Non è mancato chi, ultimamente, li ha persino voluti senza un tetto sopra la testa: «Villa Oleandra è stata venduta», si vociferava anche se, ovviamente, piovevano smentite: addirittura dal notaio di zona che, stando al gossip di turno, era stato incaricato della vendita. Ma lo scapolo d'oro d'Oltreoceano fa gola e, se da un lato anche la bella Manuela Arcuri confidò di aver sfiorato per un pelo una cena con Clooney e con pochi altri (prima che, naturalmente, questi conoscesse la Canalis) anche le signore comasche si sono lasciate sfuggire un commento: «Se non le piace stare qui (in riferimento alla Canalis, ndr) nessuno la obbliga a sposare Clooney. Ce lo lasci libero - hanno concluso - E, soprattutto, lo lasci qui da noi».