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Vertice di partito a Palazzo Grazioli Il Cav "Tutto a posto, tutto perfetto"

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«Tutto a posto, tutto perfetto». È l'unica battuta che Silvio Berlusconi concede ai giornalisti che gli chiedevano come andassero le cose nel Pdl dopo che il presidente del Consiglio li aveva fatti entrare nel cortile di palazzo Grazioli al termine del vertice del Pdl per mostrare un mosaico di marmo raffigurante lui e la madre donato da una cooperativa di Cautano in provincia di Benevento. VERTICE AL COMPLETO - Oggi il Cavaliere ha riunito a Palazzo Grazioli i coordinatori Denis Verdini, Sandro Bondi e Ignazio La Russa. Con loro il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliarello, il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Altero Matteoli, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e il Guardasigilli, Angelino Alfano. GLI ARGOMENTI IN BALLO - Molti i temi in campo campo. Dal ddl intercettazioni, alla posizione di Denis Verdini e del sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, dopo la diffusione di notizie che li vedrebbero coinvolti nella cosiddetta P3. Silenzio, invece, per quanto riguarda i rapporti con il presidente della Camera: ''Fini non è stato neanche nominato'' ha dichiarato Gaetano Quagliariello. "Non abbiamo parlato del congresso, ma dell'attività parlamentare e della vita di partito. C'è stato anche qualche commento sulle ultime uscite di qualche parlamentare Pdl che forse è andato oltre le righe" ha inoltre sottolineato Ignazio La Russa.   PREMIER POSITIVO - Al termine del vertice, il premier è sceso nel cortile della sua residenza romana per parlare con un gruppetto di persone e farsi delle foto. I giornalisti, incuriositi, si sono assiepati davanti al cancello cercando di capire cosa stesse succedendo. Berlusconi, notata la loro presenza, ha fatto entrare i giornalisti e ha mostrato loro un grande mosaico posizionato sotto il colonnato del cortile raffigurante lui e mamma Rosa. Un mosaico composto da oltre 5.400 tessere che il cavaliere ha voluto mostrare ai giornalisti. Nessuna voglia nè intenzione però di rispondere alle domande. Solo quando un giornalista gli chiede se le tessere del Pdl torneranno al proprio posto, Berlusconi risponde a mezza bocca dicendo: «è tutto a posto, è tutto perfetto». Davanti all'insistenza dei giornalisti il premier ha opposto una risposta che ormai concede spesso: «sapete che parlo solo in conferenza stampa o tramite dichiarazioni scritte».  

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