Missioni all'estero, la Camera approva il dl con 484 si e 25 no
L'aula della Camera ha approvato il decreto che proroga gli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia. Il decreto è stato approvato 484 si e 25 no. GOVERNO BATTUTO 2 VOLTE - In mattinata il governo era stato battuto due volte con l'approvazione di due emendamenti delle opposizioni (Pd), su cui il governo e il relatore avevano dato parere contrario. La maggioranza è stata inoltre battuta sulla richiesta di sospendere l'esame in aula a seguito del via libera ai due emendamenti. Dai tabulati risulta che il primo emendamento dell'opposizione è stato approvato con quattro voti di scarto: 258 voti a favore, 254 contrari. Molti banchi vuoti nel gruppo del Pdl con 43 deputati in missione e 32 assenti. L'opposizione era presente mediamente al 90 per cento. Solo due voti di differenza nella votazione sul secondo emendamento: 256 i sì e 254 i no e tre astenuti. Entrambi gli emendamenti su cui il governo è andato "sotto" si riferiscono all'articolo 3 del decreto di proroga. Il primo, a firma Mario Barbi, Pd, esclude la natura regolamentare dei decreti per il coordinamento delle missioni. Il secondo (primo firmatario Francesco Tempestini) specifica una competenza in capo a una direzione generale del ministero degli Esteri.