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Alemanno tifa Pambianchi. È scontro

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Ilsindaco Alemanno, comunque, non si è trattenuto e ha dichiarato apertamente, in un'intervista a tutto campo rilasciata all'agenzia stampa Omniroma, di tifare per Cesare Pambianchi, attuale presidente di Confcommercio Roma «in primis» e in seconda battuta per Giancarlo Cremonesi, presidente di Acea spa. «Oppure un altro nome - ammette il sindaco - purché si tratti di una personalità attorno alla quale si possa arrivare ad una soluzione unitaria. Insistiamo molto per una soluzione unitaria: qualsiasi soluzione di questo genere è gradita, e questo per evitare che la Cciaa venga paralizzata da contrasti interni. I nomi che possono realizzare questa situazione sono in primis Pambianchi, in seconda battuta Cremonesi - ribadisce - o un altro nome: entrambi vanno bene, l'importante è che si riesca a raggiungere la soluzione unitaria». Un «tifo», quello del primo cittadino che non piace al presidente della Provincia, Nicola Zingaretti: «Io non mi esprimo perché rispetto l'autonomia delle forze economiche ed imprenditoriali che da sempre hanno dimostrato un grande senso di responsabilità ed anche in questo caso sono sicuro troveranno la soluzione migliore per garantire il governo di un ente cosi importante come la camera di commercio di Roma». Prende le distanze anche la presidente della Regione, Renata Polverini: «Credo sia una scelta che deve essere lasciata alle associazioni che, al loro interno, devono trovare la soluzione migliore». Un'intervista, quella rilasciata dal sindaco, che ha animato la giornata politica della Capitale anche per il «voto» che Alemanno si è dato. Alla domanda di come si sente e quale voto si darebbe oggi, a metà mandato, il sindaco ha risposto: «Purtroppo sono abbastanza autolesionista. Sono innamorato dell'azione, della politica. Più le cose sono difficili, più mi diverto. Sicuramente oggi sono un uomo più felice. Certo tra mille difficoltà, ma le sfide mi entusiasmano», dice il primo cittadino. Poi dà un voto alla prima parte del suo mandato alla guida del Campidoglio: «Sette più». Alla stessa domanda la Polverini ha risposto: «Il voto me lo lascio dare dagli altri». Mentre l'opposizione incalza. Ma del resto è stato lo stesso Alemanno a confessare: più le cose sono difficili e più mi diverto. E certamente si diverte tanto, ogni giorno. S.N.

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