I fondi saranno gestiti direttamente dal ministero
Lecomunità, si legge nel testo, dovranno favorire «l'educazione all'impegno sociale e civile, alla legalità, alla partecipazione e alle conoscenze culturali». Non sono considerati comunità giovanili i partiti e le associazioni sindacali, professionali e di categoria. Per accedere ai fondi previsti (12 milioni di euro) le comunità dovranno essere iscritte ad un apposito registro istituito presso il ministero.