A Pescara i circoli de La Discussione si trasformano in movimento politico per poter esprimere «le proprie idee e la propria cultura in un momento in cui c'é mancanza di cultura politica».
Achi gli ha chiesto la collocazione di questo movimento Catone ha spiegato che si tratta «di un movimento, e non di un partito. Io sono parlamentare del Pdl - ha aggiunto - ma sono un parlamentare critico del Pdl perché anche in questo partito ci vuole cultura politica. Sono nate tante associazioni e fondazioni mascherate perché tutti hanno paura di dire che vogliono fare una corrente. Io e il mio movimento veniamo dalla Democrazia cristiana per le autonomie (salvo alcuni grossi responsabili) quindi questo è un movimento democristiano. Noi non ci mascheriamo dietro la denominazione di associazione o fondazione. Siamo un movimento politico, cioé una corrente, e abbiamo il coraggio di dire che vogliamo la corrente all'interno del Pdl, così come la vogliono gli altri. Diciamo anche con coraggio al presidente che lui è un grande leader e un grande uomo e ce n'è bisogno, ma in politica c'è bisogno di un confronto di idee, per la democrazia e lo sviluppo della nazione». Se oggi se ne parla in Abruzzo è perché «qui manca un progetto di ricostruzione, dopo il terremoto, e la politica è assente se non nel presenzialismo e nelle sfilate» di rappresentanti del governo. «Qui - ha concluso Catone - mancano idee e progettualità».