Morgana: ora ho paura, lui gira con la pistola

«Ho paura di Pier Paolo, una delle volte che sono uscita con lui l'ho visto girare con una pistola in macchina. L'ho raccontato anche alla polizia». Dopo essere passata sotto il torchio degli investigatori dell'Appio Nuovo e poi della polizia dell'Ufficio immigrazione (perché è clandestina in Italia), Morgana, brasiliana, 26 anni, ha raccontato la sua verità dalla casa di via Manlio Torquati. Aggiungendo un fatto eclatante a una situazione già esplosiva. L'altra notte «eravamo in quattro all'interno dell'appartamento compreso Pier Paolo, ma solo io ero con lui. Siamo stati insieme qualche ora - riferisce Morgana - poi Pier Paolo è letteralmente impazzito quando gli ho detto che doveva andare via. Erano quasi le sei del mattino, lui ha iniziato a urlare sporgendosi dalla finestra. Noi siamo scappate tutte e tre scendendo ai piedi del palazzo per dimostrare che non c'entravamo nulla. Uscivo con lui da quattro mesi - spiega ancora Morgana - ma stanotte Pier Paolo era fuori di testa. Ha tentato anche di picchiarmi». Morgana è una trans mora, dalla carnagione mulatta, alta e con la frangetta. La transessuale ha annunciato che nelle prossime settimane tornerà in Brasile. La stessa versione la racconta Eveline, un'altra trans amica di Morgana e un po' portavoce delle altre due sue coinquiline. «Quando il consigliere è arrivato era già su di giri, sembrava fosse drogato. Loro non sapevamo neppure che fosse un politico - spiega Evelina, la quale ha dice anche di essere stata un'amica di Brenda - Una volta entrato nell'appartamento ha iniziato a spogliarsi e a urlare fuori dalla finestra al primo piano, sembrava quasi volesse buttarsi giù. Le mie amiche trans sono scappate impaurite e ancora scalze - racconta in compagnia delle inquiline dell'appartamento, arrivate per portare via le loro cose - Dopo qualche ora Morgana è andata dalla polizia per denunciare il fatto». Ieri all'alba la polizia scientifica ha chiuso la strada, ha ispezionato l'appartamento e anche la vettura del consigliere provinciale del Pdl a Roma, una Bmw, per cercare eventuali tracce di cocaina e cercare di stabilire se la droga era nell'appartamento, oppure il politico l'aveva già assunta in auto prima di arrivare in via Manlio Torquato, prima di entrare in quella casa dalla quale è poi uscito in barella.