Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Mancino contro i magistrati: «Lo sciopero è una reazione eccessiva»

default_image

  • a
  • a
  • a

Oda Berlusconi. Stavolta il rimprovero, duro, ai magistrati è arrivato da Nicola Mancino, vicepresidente del Csm. Il quale, ai suoi colleghi che hanno proclamato uno sciopero per contestare i tagli ai loro stipendi, ha ricordato che «autonomia e indipendenza della magistratura non dipendono dai livelli di remunerazione. Mi auguro una ripresa della trattativa e un modo più moderato di reagire rispetto a una manovra che non riguarda solo i magistrati». «Lo sciopero è un diritto – ha concluso Mancino – ma servono prudenza e accortezza. Io ho la sensazione che ci sia stata una reazione che poteva essere attenuata da un confronto, che è sempre necessario, tra la categoria dei magistrati e il Governo». I magistrati si sono detti «stupiti» per le sue parole: «Dovrebbe sapere che scioperiamo per evidenziare l'iniquità e l'irragionevolezza di disposizioni della manovra che, se confermate, penalizzerebbero in maniera ingiustificata i più giovani».

Dai blog