Montino: la Giunta Polverini più costosa d'Italia
Ho letto con molto interesse l'inchiesta pubblicata da Il Tempo sul numero delle Commissioni consiliari previste alla Pisana e il suo editoriale. Lei, Sechi, chiede che si proceda ad una drastica riduzione di questi organismi istituzionali. Il tema ha una sua indubbia validità e dunque una discussione può essere avviata. Da parte nostra non esistono pregiudiziali di sorta. È evidente però che si si vuole aprire una discussione, la condizione necessaria è che ci sia chiarezza e onestà intellettuale. Nell'inchiesta si racconta che altre Regioni anche con piu popolazione del Lazio hanno un numero di Commissioni piu basso del Lazio, nell'inchiesta si racconta anche quali sono i cosidetti «privilegi economici», previsti per presidenti e vice presidenti. Tutto vero, discutiamo dunque di numeri e indennità. E però come si fa a chiedere questo proprio alla attuale presidente della Regione Lazio Renata Polverini? Come si fa a chiedere che sia proprio la Polverini addirittura a «polverizzare tutto»? La trovo una contraddizione in termini. Infatti non credo sia sfuggito ad una autorevole testata come Il Tempo, cosi radicata a Roma e nelle sue province, che finora proprio la Polverini e il Pdl siano andati in una direzione del tutto diversa e cioè quella di aumentare a dismisura i costi della politica. Della politica piu deteriore per altro, perché ricorre ai soldi pubblici come unico collante per tenere insieme una maggioranza sghangherata e fino ad oggi inconcludente. Per ottenere questo risultato è stata costituita la Giunta più costosa d'Italia, composta da 13 assessori esterni, cioè privati cittadini, mai eletti dal popolo. Gli eletti dai cittadini sono tutti in Consiglio regionale. Cosi oggi c'è un esecutivo di non eletti, tranne la Presidente e Aldo Forte. Ogni privato cittadino nominato assessore in nome degli equilibri politici costa ai contribuenti dai 12 ai 14 mila euro mensili. Moltiplicato per 13 fa la bella somma di 200 mila euro mensili che moltiplicati per 12 mesi fa oltre 2 milioni e mezzo l'anno. Netti, perché lordi sono il doppio. Questa operazione costa dunque quasi cinque milioni di euro. Si poteva evitare tutto questo scegliendo gli assessori tra i consiglieri eletti. Se si riducono a 8 le Commissioni il risparmio è di 10 mila euro al mese, meno del costo di un assessore esterno. Dunque non è lì lo spreco e allora discutiamo ma senza riserve. Per iniziare occorrerebbe la presenza di un interlocutore credibile e la Polverini invece non lo è perché ad oggi ha polverizzato solo la possibilità di aprire la discussione. Comunque siamo agli inizi e dunque qualcosa si può ancora fare e magari si faccia latore Il Tempo a nome dei suoi lettori di una proposta seria: sia azzerata la Giunta piu cara d'Italia, si scelgano tutti gli assessori tra gli eletti e nel contempo si proponga la riduzione ad otto delle Commissioni consiliari. Se la proposta verrà avanzata siamo fin d'ora dalla parte del suo giornale.