Berlusconi: la crisi è alle spalle ma le Regioni devono tagliare

"Tutti riconoscono che la crisi è alle spalle. I paesi in via di sviluppo hanno delle percentuali di crescita elevate che vanno dal 6% in su. Per quello che ci riguarda anche noi abbiamo ripreso con una velocità ridotta ma comunque positivamente la produzione, le esportazioni i consumi e in Europa l'Italia nei primi tre mesi è allo 0,5%". Il premier Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa che ha chiuso nella notte il vertice del G20 di Toronto, commenta la situazione economica globale e indica le misure italiane contro la crisi, mandando anche un messaggio esplicito ai governatori.   CONTI DA ACCAPPONARE LA PELLE - "Abbiamo messo gli occhi dentro l'amministrazione dello Stato, le Regioni, le Province e i Comuni e ci si è accapponata la pelle - ha detto il presidente del Consiglio -  È chiaro che chi ha la responsabilità di governare le regioni difenda lo staus quo, perchè molto spesso si tratta di abolire enti, il che vuol dire persone che si devono cercare un altro lavoro. È sempre difficile e doloroso. Ma non si può andare avanti così a sprecare i soldi dei cittadini".