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Il Pd vuole Walter re delle Olimpiadi

Il sottosegretario Letta (S) e Veltroni (D)

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E se al posto di Gianni Letta alla presidenza del comitato per la candidatura olimpica di Roma nel 2020 arrivasse Walter Veltroni? È un'ipotesi ma nel Pd scommettono che potrebbe realizzarsi. L'ala vicina all'ex segretario si starebbe dando da fare per spingere il sindaco Alemanno a una imprevista, quanto simbolica, nomina. Del resto, osservano nel Partito democratico, Veltroni avrebbe le capacità adeguate al compito. Ma la trattativa non è semplice anche perché il sindaco di Roma ha già proposto al sottosegretario Letta di guidare il comitato per le Olimpiadi del 2020. Soltanto pochi giorni fa Alemanno e Letta si sono scambiati reciproci attestati di stima. Durante la presentazione del bilancio della Capitale, il sottosegretario ha usato parole particolari nei confronti del primo cittadino: «Con la stessa agilità con cui si arrampica sulle rocce, il sindaco Alemanno sa muoversi tra i numeri e sa governare il ministro dell'Economia, da cui riesce sempre ad ottenere quello che vuole con la sua tenacia e caparbietà». L'ottimo rapporto tra i due potrebbe continuare nel comitato per le olimpiadi. Del resto durante la presentazione del bilancio romano, è stato un assessore di Alemanno a ringraziare dal palco il sottosegretario «per essersi reso disponibile a presiedere il costituendo Comitato promotore per le Olimpiadi 2020». Ma le cose potrebbero cambiare. Almeno una parte del Pd lo vorrebbe. È stato il fedelissimo di Veltroni, ex assessore all'Urbanistica a Roma, Roberto Morassut, a uscire allo scoperto: «La nomina di Gianni Letta a capo del Comitato promotore per la candidatura olimpica di Roma 2020, senza nulla togliere alla persona, non è una garanzia di equilibrio nella conduzione politica dell'operazione - ha detto - Voglio precisare che fu proprio Veltroni da sindaco a proporre nel 2007 a Gianni Letta di presiedere il comitato promotore di quella che avrebbe dovuto essere già nel 2016 la candidatura di Roma che poi non si concretizzò. Tale proposta fu avanzata proprio per garantire un carattere bipartisan della candidatura olimpica. Ci saremmo aspettati che il sindaco Alemanno avanzasse oggi una proposta diversa e politicamente non così organica al centrodestra. Questo non per lottizzazione politica ma per garantire alla candidatura l'indispensabile coralità in grado di rappresentare ogni espressione politica e di dare quindi ad essa maggiori chance di successo considerato che tale prerogativa sarà decisiva per la scelta finale del Cio». Insomma, bene Letta ma se al suo posto ci fosse qualcuno dell'opposizione sarebbe meglio. Il pressing verso Alemanno continuerà nei prossimi giorni. «Scriverò al sindaco una lettera - annuncia Morassut - per segnalare la necessità di garantire coralità e se possibile di rivedere tale decisione». Chi meglio di Veltroni potrebbe riuscire nell'operazione?

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