Marchetti 4 Il suo sguardo perso dopo ogni gol che beccato (e lui è colpevole sul primo e il terzo) è l'immagine dell'Italia sparita.
Zambrotta5 Quanto di buono fatto nelle prime due partite spazzato via da una prestazione in linea con la sua stagione nel Milan: cioè da giocatore sul viale del tramonto. Cannavaro 4 Faceva quasi tenerezza vederlo arrancare ogni volta che i modesti slovacchi lo puntavano. In bocca al lupo per il campionato a Dubai, l'unico in cui può ancora fare bella figura. Chiellini 4 Stiamo messi davvero male se il leader difensivo del dopo-Cannavaro è lui. Ha mezzi interessanti, ma quando si sale di livello è una modesta comparsa. Criscito 5 Glielo leggi nello sguardo che non è pronto per un Mondiale. Lippi lo lascia fuori nell'intervallo, come la mamma che mette a dormire il pupo quando i grandi iniziano a fare baccano. Gattuso 5 La nota più malinconica di questo Mondiale è stato chiedere a lui di salvare la «patria». Ringhio ci ha provato a modo suo, cioè dando calci e basta, poi si è messo in panchina a tifare. Un addio più triste all'azzurro non poteve immaginarlo. De Rossi 4 Tra i pochi decenti nelle prime due partite, disastroso nell'ultima: primo e terzo gol nascono da suoi errori grossolani. Ha bisogno di una bella e lunga vacanza. Montolivo 5 L'allievo ha ancora da imparare dal maestro: la pochezza della sua prestazione la capisci quando entra «mezzo» Pirlo e fa meglio di lui. Pepe 4.5 Tanto cuore, zero qualità. E pensare che il suo posto sarebbe stato quello di Balotelli... Iaquinta 4.5 Non basta il tacco che propizia il primo gol della speranza per promuoverlo. Titolare in tutte e tre le gare, mai convincente. Uno dei grandi misteri nelle scelte di Lippi. Di Natale 4.5 Segna a porta vuota dopo aver sbagliato qualsiasi cosa. Lasci perdere: quando si gioca fuori dalla serie A lui è meglio che resti a casa. Maggio 5 Buttato nella mischia senza aver giocato un minuto prima, ci ricorderemo del suo esordio solo rileggendo gli almanacchi. Quagliarella 7 Se passavamo (ingiustamente) era soltanto merito suo. In un tempo fa meglio di tutti gli attaccanti messi insieme. E, come capita spesso, il suo gol inutile sarà uno dei più belli a fine torneo. Pirlo 5.5 Entra, passeggia perché di più non può fare, ma dà la sensazione che se ci fosse stato lui in campo prima, oggi l'Italia non tornerebbe a casa. Lippi 2 Voto guadagnato grazie agli «avanzi» del 10 e lode di Berlino. Ha sbagliato tutto: convocazioni, formazioni, moduli, cambi. Ha scherzato alla vigilia sul carro e ora c'è rimasto da solo.