«Chi è questo ministro? Conosco solo Berlusconi»

Specialmentenell'ambiente dei campionati del mondo di calcio. Così alla «sparata» di Bossi sul fatto che l'Italia si sarebbe comprata la partita con la Slovacchia per passare il turno, allenatori, giocatori e dirigenti hanno risposto facendo spallucce. Oppure con una sonora risata. Il primo a rimanere sorpreso è stato proprio il commissario tecnico della nazionale che sarà nostra avversaria oggi, Vladimir Weiss: «Lo ritengo un po' uno scherzo, non conosco questo ministro, io conosco solo il vostro primo ministro e quindi non prendo la cosa sul serio». Da una allenatore a un altro, Marcello Lippi ha scelto la strada della diplomazia preferendo non commentare. «Ha risposto la Federazione – ha spiegato il commissario azzurro – io mi sono occupato di altro, di preparare la partita. È stata una vigilia tormentata soltanto per il dispiacere di non aver vinto contro la Nuova Zelanda, ma poi questo dispiacere ha lasciato spazio alla fiducia che abbiamo in vista della partita di domani che vogliamo vincere». Si è fatto invece una bella risata il nostro capitano, Fabio Cannavaro quando ieri, in conferenza stampa, gli hanno chiesto un parere sulla frase di Umberto Bossi: «Partita comprata con la Slovacchia? Mi vien da ridere». Della vicenda, però, si è dovuta interessare anche la Fifa. Ieri, infatti, durante il "briefing" giornaliero con la stampa, al portavoce della federazione calcistica internazionale Pekka Odriozola è stato chiesto un commento sulla frase di Bossi, e se alla Fifa risulti che ci sia stata una «combine». «Non abbiamo assolutamente notizia – ha risposto Odriozola – riguardo a possibili tentativi di "combinare" partite di questo Mondiale. Forse si è trattato di una frase ad effetto». Chi invece non si è lasciato andare a battute ma ha espresso la solidarietà alla nostra nazionale ingiustamente accusata di «comprare» le partite è stato il presidente del Coni Gianni Petrucci: «Io penso al calcio giocato – ha commentato – penso a organizzare il viaggio per gli ottavi di finale, penso alla parte sportiva. Ci aspetta una partita importante come quella contro la Slovacchia. Sono vicino a Lippi, al presidente Abete e ai giocatori».