Maturitò, ha funzionato la barriera anti-furbi

La barriera anti-furbetti ha funzionato a meraviglia: nessuna fuga di notizia seria in rete sulle tracce del tema di maturità, tutto si è svolto in modo regolare. Lo ha rilevato ieri sera la Polizia postale che in questi giorni sta monitorando il web, in particolare i siti e i forum frequentati dagli studenti in cerca dei testi per le prove dell'esame. «I blog - ha spiegato Nunzia Ciardi, direttore della prima divisione della Postale - dove apparivano le presunte tracce del compito erano tutte bufale». Motori accesi per la seconda prova scritta di oggi alla quale saranno chiamati i 550 mila candidati. Questa mattina, sempre alle 8,30, le commissioni apriranno le buste con le verifiche differenziate per i diversi indirizzi. Una manciata di minuti dopo, le soluzioni potrebbero già essere su internet. Il cerchio è noto: le notizie filtrano dalla scuole, arrivano ai siti degli studenti che mettono in rete gli svolgimenti che gli studenti, possono vedere collegandosi con il cellulare direttamente al web. Per gli studenti del liceo classico c'è la prova più ardua, la traduzione di un testo di greco (il toto-versione indica tra gli autori papabili Aristotele, Archimede e Talete). La patata bollente per lo scientifico è invece lo scritto di matematica. Polinomi e radicali, geometria analitica, di geometria euclidea, teoremi di Pitagora, Euclide, Talete, somma e differenza per seno e coseno, trigonometria e definizioni: bisognerà saperli a mena dito. Al liceo linguistico sarà invece proposta una traccia sulla lingua straniera, da interpretare e tradurre. Impegnative pure le prove prescelte per gli altri indirizzi scolastici, a cominciare dagli istituti tecnici dove bisognerà risolvere quesiti di estimo ed elettrotecnica. Venerdì, 25 giugno, la terza e ultima prova scritta, il famigerato «quizzone», i cui contenuti, oltre l'orario d'inizio, saranno stabiliti dalle singole commissioni.