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I ministri berlusconiani si fanno la loro Fondazione

Il ministro Gelmini

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È l'ennesima Fondazione dentro il Pdl. L'ennesima associazione, che nasce oggi a Monigo, sulle sponde del lago di Garda, e che sembra essere un'altra corrente all'interno del centrodestra. Si chiama «Liberamente», è di stretta osservanza berlusconiana ed è promossa dai ministri Mariastella Gelmini, Franco Frattini, Sandro Bondi e dal responsabile dei Club della Libertà Mario Valducci. Gli obiettivi della nuova iniziativa azzurra, spiegano i fondatori, sono anzitutto culturali. Liberamente – è scritto in un comunicato – nasce infatti per contrastare l'egemonia che negli anni la sinistra ha costruito nella scuola, nell'università e nel mondo della cultura. Ma aspira a giocare un ruolo di primo piano anche nel dibattito politico interno al Pdl. L'ambizione, si legge ancora nel comunicato, è rappresentare e comunicare con più efficacia, attraverso un sito web, il punto di vista dell'area che fa riferimento al Presidente Berlusconi su tutti i temi che compongono l'agenda del Governo e del partito. Per farlo collaborerà in stretto contatto con tutte le associazioni della galassia berlusconiana, come Magna Charta di Gaetano Quagliariello, Rel di Fabrizio Cicchitto e Il Predellino di Giorgio Stracquadanio. Ma Liberamente, spiegano ancora i ministri che l'hanno fondata, comunque vuole affrontare anche un'altra sfida, quella organizzativa: «La Fondazione nasce per irrobustire il radicamento territoriale del Pdl ed offrire un punto di riferimento ai tanti amministratori locali che guardano al centrodestra, senza tuttavia essere iscritti a nessun partito». Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, partecipa all'inizia ma dà anche un avvertimento ai fondatori: «Questo pluralismo di fondazioni politico-culturali non deve, a nostro avviso, tradursi in correnti organizzate o in supercorrenti derivanti da Forza Italia o da An. Casomai nel Pdl il problema è quello di regolare in modo fisiologico e corretto il rapporto e il confronto fra la larga maggioranza emersa all'ultima direzione del Pdl composta sia da dirigenti politici provenienti da Forza Italia sia da dirigenti militanti in An e la minoranza guidata da Fini e che si esprime anche attraverso il Secolo, Fare Futuro, Generazione Italia».

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