Sacconi agli enti locali: eliminate i doppioni
Oraanche le Regioni devono fare altrettanto, «riconsiderando» uffici e agenzie. A chiederlo è Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e del Welfare, nel suo intervento all'assemblea di Confindustria Modena. «Meno strutture significa anche ridurre il perimetro delle pubbliche amministrazioni. Con questa manovra chiudiamo quindici enti, cinque che si riferiscono alla mia area sono anche di grande dimensione» ha detto Sacconi riferendosi all'unificazione degli istituti per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. In questo modo, ha spiegato il ministro, «abbiamo risolto un'anomalia italiana caratterizzata da una pluralità di istituzioni dedicate ad un unico scopo, pur se con compiti diversi». «Le Regioni - ha aggiunto Sacconi - lamentano insufficienti trasferimenti al netto del fondo sanitario: ricordo che loro stesse hanno allargato il perimetro della loro attività diretta attraverso enti e agenzie che possono essere oggetto di riconsiderazioni».