Neopapà a casa per legge
A casa qualche giorno con le mamme per godersi da vicino le prime ore di vita dei propri figli continuando a percepire lo stipendio pieno. Anche per i neopapà italiani, si avvicina il "congedo di paternità obbligatorio", già in vigore in molti paesi europei. Nei disegni di legge in discussione alla Camera da qualche giorno, come riporta il Corriere della Sera, si parla proprio dell'obbligo di prendere quattro giorno di congedo subito dopo la nascita del bambino, a carico delle aziende per i lavoratori dipendenti e del sistema previdenziale per quelli autonomi. ORA LO CHIEDE SOLO IL 4% - Le proposte che sta esaminando la Commissione Lavoro della Camera sono due, molto simili tra loro: una del Pd, scritta da Alessia Mosca, e una del Pdl, firmata da Barbara Saltamartini. Entrambe, con lo scopo di pensare al bene delle famiglie, di aiutare le donne nella gestione dei figli e di stimolare nei papà la voglia di prendersi cura dei loro eredi. Il Portogallo ha già introdotto il congedo obbligatorio per i papà nel 2002. Quando era una scelta facoltativa, lo chiedeva meno del 2% degli uomini, adesso solo il 22%. In Italia, invece, al momento viene chiesto solamente da meno del 4% dei padri. Alcune aziende lo fanno già per scelta, ma altre potrebbero opporsi a una legge di questo tipo. "Quattro giorni per lavoratore con un tasso di natalità dell'1,24% - ha sottolineato Saltamartini - sono davvero poco cosa. Vogliamo aiutare le famiglie a fare figli e le donne a rimanere nel mondo del lavoro. Anche questo è sviluppo".