L'azione di Israele nasce dalla paura di scomparire
Lapaura di essere cancellato dalla faccia delle terra». Così Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma commenta la vicenda della nave turca diretta a Gaza. «Credo che sia evidente all'opinione pubblica - dice il giorno dopo - il dramma che sta vivendo un piccolissimo stato con 7 milioni di abitanti, arabi compresi, circondato da un un miliardo di musulmani e non solo loro - basti pensare a Chavez - che vogliono annientare il suo diritto ad esistere». «Se Israele avesse dovuto applicare le regole della comunicazione, oggi - aggiunge - il mondo sarebbe al suo fianco nell'esprimere il cordoglio per la morte ingiustificata dei suoi soldati».