Berlusconi ha firmato la Manovra
{{IMG_SX}}«Il testo della manovra economica, già firmato dal Presidente del Consiglio, è ora al Quirinale in attesa della valutazione del Capo dello Stato. Lunedì mattina il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, GianniLetta, riceverà una delegazione di Intermagistrature e dell'Associazione Nazionale Magistrati». Lo comunica in una nota palazzo Chigi. LE DICHIARAZIONI DEL PREMIER - La Manovra? "E' all'attenzione del Capo dello Stato". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva risposto stamani, all'uscita da Palazzo Grazioli, ai giornalisti che gli chiedevano a che punto fossero i lavori sulla manovra economica e se, a differenza di quanto aveva detto ieri, l'avesse firmata. "La Manovra sarà firmata quando il Colle avrà dato la sua valutazione", aveva poi concluso il premier. L'ANTEFATTO - Nel colloquio avuto ieri con il presidente della Repubblica, il premier aveva rimarcato di non aver avuto ancora il modo di conoscere il provvedimento nella sua totalità e sottolineato il fatto che sarebbe stato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti in prima persona a portare avanti il provvedimento. Adesso che il testo è arrivato al Quirinale, Napolitano potrà visionarlo e dare una risposta ai dubbi che il presidente sembra avere su alcune parti, come quella che vara un nuovo condono edilizio. LA REAZIONE DELL'IDV - «Coinvolgere il Presidente della Repubblica, così come ha fatto stamani il Presidente del Consiglio, sulla manovra economica, è un nonsenso giuridico e istituzionale». Ha detto Antonio Di Pietro, incontrando i giornalisti a Reggio Calabria. «Non si può coinvolgere, infatti, il Capo dello Stato - ha aggiunto Di Pietro - su un provvedimento come la manovra finanziaria, di cui ancora non si hanno le linee definite, tirandolo dentro in questioni politiche. Mi auguro che il presidente Napolitano raddrizzi queste affermazioni improvvide».