Intercettazioni, emendamenti del Pdl: Possibile pubblicare riassunto degli atti
Sì alla pubblicazione per riassunto degli atti relativi ad indagini in corso. È la principale modifica al disegno di legge sulle intercettazioni, all'esame dell'Aula del Senato da lunedì prossimo, contenuta negli undici emendamenti presentati dal Pdl, firmati dal capogruppo Maurizio Gasparri, dal vice Gaetano Quagliariello, dal presidente della commissione Giustizia Filippo Berselli e dal relatore Roberto Centaro. Tra le altre modifiche presentate, l'estensione della norma transitoria, con l'ampliamento della possibilità di applicare le nuove norme ai procedimenti in corso. RIPRESE VISIVE - Viene poi cancellata la parte relativa alle riprese visive, che verrà inserita in un altro provvedimento, e si parlerà di «intercettazioni di immagini mediante riprese visive». Possibile pubblicare l'ordinanza di custodia cautelare fatta eccezione per le intercettazioni telefoniche e i i giornalisti iscritti all'Ordine, sia professionisti che pubblicisti, potranno compiere registrazioni non autorizzate o riprese con telecamere nascoste. Infine diminuiscono le sanzioni per gli editori che pubblicheranno gli atti giudiziari prima dell'udienza preliminare. L'APPROVAZIONE DELLA LEGA - "La Lega Nord dopo averli valutati condivide tutti gli emendamenti sulle intercettazioni presentati a prima firma Gasparri che rappresentano una soluzione equilibrata tra il diritto di cronaca e quello alla riservatezza dei cittadini". Lo dichiara Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato. "A questo punto - aggiunge Bricolo - attendiamo l'inizio dell'esame in Aula auspicando un clima di confronto tra tutte le forze politiche".