Se salta Matera Potenza resta da sola
Giàcon il taglio delle province previsto dalla manovra firmata da Giulio Tremonti a rischiare grosso sarebbe infatti Matera (nella foto). Secondo quanto annunciato e cioè la soppressione delle province con meno di 220 mila abitanti la seconda città della Basilicata non perderebbe la sua prerogativa. Così Potenza sarebbe il primo caso in Italia di città nella quale comune, provincia e regione coinciderebbero. Una sorta di città stato insomma che non avrebbe più un contraltare nella seconda città basilisca. I potentini non stanno certo facendo il tifo per salvare il centro di potere amministrativo di Matera. In fondo la decisione è partita dal governo centrale. Nessun campanilismo in campo. Potenza nel suo intimo probabilmente tace e spera. In un solo colpo e con un semplice atto amministrativo avrebbero il completo dominio amministrativo di una regione che tra quelle del Meridione è tra le più ricche. Fil.Cal.