PENSIONI Il vitalizio si otterrà tre mesi più tardi
Difatto si andrà in pensione tre mesi più tardi. Per le pensioni non è previsto nessun intervento strutturale che riguardi requisiti, età, quote. Quindi, in luogo delle attuali cosiddette "finestre" fisse, è stabilita l'introduzione di una cosiddetta "finestra mobile" o "a scorrimento" che prevede la decorrenza del pensionamento un anno dopo la maturazione dei requisiti vigenti nel caso dei lavoratori dipendenti pubblici e privati o diciotto mesi nel caso dei lavoratori autonomi.