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Petrucci difende Roma Scelta seria e credibile

Gianni Petrucci

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I motori iniziano a scaldarsi. Le polemiche e le difficoltà che hanno accompagnato la scelta del Coni di candidare Roma alle Olimpiadi del 2020 sembrano aver lasciato il posto all'entusiasmo. Ed è proprio il presidente del Comitato Olimpico, Gianni Petrucci, a gettare le basi per le prossime mosse: «Presentiamo una candidatura forte; una città, Roma, che é compatta nel raggiungere questo obiettivo». Così, dopo aver manifestato dispiacere per l'esclusione della città lagunare, racconta la sua versione dei fatti: «È logico e giusto che, chi non è stato scelto, critichi la decisione e io non rispondo mai alle polemiche quando sono fatte con garbo ed educazione, come quelle che ci ha rivolto il presidente della regione Veneto Zaia, che stimo e apprezzo, anche perché vengono dal profondo del cuore». Apprezzamenti che invece Petrucci non riserva al neosindaco di Venezia, Giorgio Orsoni: «Non accetto la non educazione e nemmeno le sue parole perché non si è mai presentato personalmente a me. Lui dice che non ha stima dei vertici istituzionali, me ne farò una ragione, anche se prima di dire queste parole è meglio che si faccia un esame di coscienza con i suoi collaboratori. Forse lo hanno informato male». Parole che non tardano a trovare la replica del primo cittadino della Serenissima: «Sono dispiaciuto che si sia risentito, ma resto convinto - spiega Orsoni - che il nostro progetto non meritasse una valutazione tecnica così pesante. Mi auguro - continua - che in futuro si possa collaborare con il Coni per sviluppare eventi sportivi di alto livello nazionali e internazionali e per i quali offro la mia più ampia collaborazione». Desiderio di grandi eventi che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha immediatamente esaudito sottoscrivendo «l'impegno formale del governo italiano a supportare la candidatura di Cortina d'Ampezzo per i Mondiali di sci alpino del 2015». Un appoggio del quale si era detto certo il Governatore del Veneto, Luca Zaia, anche se precisa: «La scelta di Cortina non deve essere letta nell'ottica della vicenda delle Olimpiadi 2020. In merito a questo ribadiamo che la parte acquatica dei Giochi si svolga in ambito Veneto». Intanto da Roma il sindaco Gianni Alemanno, che giovedì aveva ipotizzato la candidatura di Walter Veltroni alla guida del Comitato Olimpico, deve affrontare la sonora smentita da parte del suo vice Mauro Cutrufo che commenta: «Non credo ci sarà un presidente di un colore politico. Non dovrà essere necessariamente romano ma un italiano con grandi capacità organizzative per vincere la sfida che, questa volta, non è con Venezia».

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