Fini: in Aula si vota 2 giorni su 7 "Alla Camera si rischia la paralisi"

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, torna a lanciare l'allarme sulla scarsa attività dell'Aula di Montecitorio che anche questa settimana, come la precedente, lavorerà solo di martedì e mercoledì. "Siamo a questo paradosso - dice parlando con i giornalisti - tutte le forze politiche sono consapevoli del fatto che, a meno che il governo non presenti decreti, rischiamo sostanzialmente la paralisi dell'attività legislativa della Camera". Quanto ai decreti, Fini ribadisce che è prerogativa del governo presentarli ma, aggiunge, "l'abuso è stato più volte stigmatizzato come negativo". LA POSIZIONE DEL PRESIDENTE FINI - "No, non è una cosa normale. È una cosa complicata". Conversando con i cronisti, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, esprime la propria irritazione per il fatto che l'aula di Montecitorio voterà su provvedimenti solo oggi e domani. Un rilievo che Fini aveva già espresso ieri durante la riunione della conferenza dei capigruppo. Il presidente della Camera denuncia un "paradosso: tutte le forze politiche ed il governo si sono dichiarati consapevoli che, a meno che il governo non presenti un decreto, rischiamo una sostanziale paralisi dell'attività legislativa della Camera". Per Fini il paradosso è che "il decreto è uno strumento previsto ma l'abuso è stato stigmatizzato come negativo". Ieri, nella capigruppo, Fini aveva tra l'altro lamentato che non si possono chiedere accelerazioni per provvedimenti che poi si arenano nelle commissioni o che vengono dichiarati privi di copertura finanziaria dalla commissione Bilancio.