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La furia dell'Idv s'abbatte sulla Berlinguer

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Sottoaccusa ci sono anche le altre testate, perfino il Tg3 di Bianca Berlinguer. A scatenare la protesta un servizio del telegiornale di Augusto Minzolini delle 13.30 sulla prossima manovra economica, che ricordava la proposta del ministro Roberto Calderoli sul taglio degli stipendi dei politici, e una successiva intervista al presidente del Senato, Renato Schifani. Una chiara censura della voce della minoranza, secondo un'opposizione già indignata dopo la pubblicazione dei dati dell'Osservatorio di Pavia sull'informazione nei Tg. Ad aprire le danze il senatore del Pd, Vincenzo Vita, che denuncia «le faziosità incredibili del Tg1, che anche oggi è riuscito a cancellare l'opposizione, guarda caso proprio quando il governo annuncia lacrime e sangue». Un'accusa sostenuta, tra gli altri, dal deputato Giuseppe Giulietti di Articolo 21, che attacca anche le altre testate e da Pancho Pardi dell'Idv, che arriva a mettere sul banco degli imputati il telegiornale di Bianca Berlinguer. «Anche con il Tg3 - sostiene il senatore - l'Italia dei Valori trova non poche difficoltà ad andare in onda e le sue apparizioni sono centellinate». La replica del Tg1 non si fa attendere. «Nel Tg1 delle 13.30 non c'era proprio la nota politica - sostengono fonti della direzione -. C'era solo un servizio sulla manovra economica senza sonori dei politici. Quelle dell'opposizione sono accuse senza fondamento, fuori dalla par condicio noi applichiamo il criterio giornalistico». Ed anche il Tg3 ci tiene a difendersi. «Sono letteralmente stupefatta - afferma il direttore Bianca Berlinguer -. La presenza dell'Italia dei Valori e in particolare del suo leader Antonio Di Pietro è regolare e costante come quella peraltro di tutte le altre forze politiche». «D'altra parte - sostiene Berlinguer - la presenza dei leader politici è dettata non dal bilancino delle percentuali, ma da una regola molto semplice: seguire le fasi del dibattito politico nel suo sviluppo». La maggioranza difende in blocco il telegiornale di Minzolini. «Anzichè riflettere su se stessa - attacca il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone - su una minoranza incapace di proposta politica, Pd e alleati scaricano le proprie frustrazioni sull'ammiraglia dell'informazione Rai». «Il Pd attribuisce a Minzolini il potere di cancellare una cosa che non esiste, cioè l'invisibile politica del Pd», ironizza invece Franco De Luca del Pdl.

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