Moody's ci riprova.
Loha annunciato la stessa agenzia di valutazione di merito dell'affidabilità finanziaria in un rapporto - pubblicato a mercati europei chiusi come richiesto dalle autorità di Borsa - spiegando che nel breve termine non prevede di modificare il giudizio di merito di Italia, Spagna e Irlanda. Per quest'ultima, in particolare, l'agenzia di rating precisa di non intervenire a breve in modo «significativo» sull'attuale merito di credito di Aa1 con outlook negativo. Per la Grecia, guidata dal premier Papandreou invece, il declassamento potrebbe essere deciso per via delle «fosche» prospettive economiche del Paese. «Prevediamo di concludere la nostra valutazione nelle prossime quattro settimane - spiega Moody's che attualmente assegna alla Grecia un rating A3 - e il declassamento sarà probabilmente molto sostanziale entro il livello di Baa, ma è anche possibile una correzione sotto il livello di investment grade» (ossia spazzatura). Già l'agenzia Standard & Poor's ha declassato il rating di Atene a BB+, un gradino sotto il livello di investment grade. Moody's ha anche segnalato che potrebbe abbassare il rating del Portogallo di un livello da Aa2 ad Aa3, ma avverte che una correzione di due gradini ad A1 non può essere esclusa.