Il Cav "pubblica" l'ultimo Veltroni

Walter Veltroni si era molto arrabbiato quando, qualche settimana fa, il premier Silvio Berlusconi aveva duramente attaccato Roberto Saviano e il suo Gomorra. Attacco che aveva portato lo scrittore ad un passo dall'abbandonare la sua casa editrice Mondadori che, tra i difetti imperdonabili, ha quello di essere di proprietà del premier. Ma siccome le idee sono una cosa e il mercato un'altra, non solo Saviano non ha mollato Mondadori, ma Veltroni ha ben pensato di farsi pubblicare il suo ultimo romanzo, da stamattina nelle librerie, da Einaudi. Che è del gruppo Mondadori, ma solo dal 1994. Così il buon Walter tradisce Rizzoli (che ha editato i suoi primi tre romanzi) e approda alla corte del Cav. Succede. Le novità, però, non vengono mai da sole, così, per l'occasione, l'ex leader del Pd ritrova un po' del suo spirito juventino. Chi lo conosce bene dice che non l'ha mai smarrito, ma da tempo lo si sente parlare poco di bianconeri e dintorni. Anche se lo scorso febbraio aveva confessato: «Se dovessi cambiare lavoro vorrei fare il presidente della Juventus». Peccato per lui, ma proprio ieri a Torino hanno scelto Andrea Agnelli. E così il buon Walter dovrà consolarsi celebrando la sua ultima fatica, nato da un'idea del presidente del festival di Ravello: un lungo monologo sulla tragedia dell'Heysel che nel 1985 portò alla morte di 39 tifosi durante la finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus. Insomma Veltroni prosegue il suo percorso di avvicinamento al presente e, dopo aver lanciato la battaglia per riaprire le indagini sul delitto Pasolini (1975), passa al calcio. E chissà che la sua attenzione non si soffermi presto sul 1995 e sulla svolta di Fiuggi fatta da Gianfranco Fini.   Nel frattempo oggi, ad Arezzo, prima presentazione ufficiale. Il titolo del libro? «Quando cade l'acrobata entrano i clown». E su Facebook c'è già chi la butta in politica con Walter nella parte dell'acrobata e Bersani & Co. nella parte dei clown. Ma c'è anche chi gli fa sapere che, per leggerlo, se lo farà spedire in Africa. Magari spera che sia proprio Walter a portarglielo di persona.