Bossi: "La Lega va avanti senza Pdl"
Berlusconi: il predellino non si ripete
"Siamo davanti ad un crollo verticale del governo e probabilmente della fine di un'alleanza, quella tra il Pdl e Lega". Umberto Bossi affida alle colonne della "Padania" il commento sullo scontro interno al Pdl e lo fa con parole durissime nei confronti del presidente della Camera. VINCERÀ L ASINISTRA GRAZIE A FINI - "Fini, invidioso e rancoroso per le nostre ripetute vittorie, ha rinnegato il patto iniziale e non ha fatto altro che cercare di erodere in continuazione ciò che avevamo costruito, attaccandoci -si legge-. Ha lavorato per la sinistra, comportandosi come un vecchio gattopardo democristiano: fingi di costruire, per demolire e non muovere nulla. In questo modo ha aiutato la sinistra, è pazzesco. Anzi, penso che sarà proprio la sinistra a vincere le prossime elezioni, grazie a lui". "SILVIO DOVEVA BUTTARLO FUORI" - Ma Bossi va oltre: "Fini è palesemente contro il popolo del Nord, a favore di quello meridionale", è "contro il nord e il federalismo. Per il centralismo dello Stato e il meridionalismo". Secondo il leader della Lega: "Berlusconi avrebbe dovuto sbatterlo fuori subito, senza tentennamenti, invece di portarlo in tv, dandogli voce e rilievo, quella era la strada da seguire". AVANTI SENZA BERLUSCONI - Il giornale leghista annuncia per oggi anche un incontro tra Bossi e Berlusconi, incontro che a giudicare dalle parole del leader del Carroccio non sarà semplice: "Finita la stagione del federalismo, un concetto abbandonato, dobbiamo inziare un nuovo cammino, una nuova stagione", dice Bossi. "Saremo soli, senza Berlusconi. La nostra gente non digerirà facilmente la mancata conquista del Federalismo. Noi, Lega, dovremmo comportarci di conseguenza. Berlusconi, quindi, diventerà il vero e unico baluardo anticomunista del Paese e prevedo che raccoglierà molti consensi".