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Le vittime delle tragedie durante le gite scolastiche

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Campiscuola e gite scolastiche, infatti, si svolgono di solito senza incidenti di rilievo. Il momento di maggior rischio è il viaggio in pullman, ma causa vittime anche il tentativo di raggiungere altre stanze scavalcando balconi e finestre. INCIDENTI DURANTE LE GITE A febbraio 2002 una bambina di 11 anni di una scuola media di Marignolle, nei dintorni di Firenze, muore travolta da un masso durante una gita scolastica nel parco di villa Demidoff, nel capoluogo toscano. A maggio del 1982 uno studente di 16 anni di una scuola superiore di Augusta era morto precipitando in un pozzo non segnalato durante una visita al teatro greco di Palazzolo Acreide (Siracusa). IL PIÙ GRAVE INCIDENTE STRADALE Il 26 aprile 1983, nella galleria del Melarancio, fra i caselli di Firenze Certosa e Firenze Signa dell'autostrada del Sole, un autoarticolato che trasporta un cilindro di acciaio di 15 tonnellate si è scontra con il pullman che trasporta gli studenti di una scuola media di Napoli. Muoiono 11 ragazzi e i feriti sono 35. L'ULTIMO MORTO PER SCAVALCARE Ad aprile del 2006 un ragazzo di 17 anni di una scuola per geometri di Correggio (Reggio Emilia) muore a Torino, dove era in gita con la scuola, precipitando da un cornicione dell'albergo nel tentativo di raggiungere un'altra stanza passando per la finestra. Negli ultimi 20 anni sono stati più di dieci gli studenti morti in questo modo.

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