Estorsione, in carcere coordinatore Pdl a Formia
Ieripomeriggio il coordinatore cittadino del Popolo delle libertà di Formia è finito in stato di fermo, insieme a un pregiudicato, con l'accusa di estorsione. Mentre parte degli ex rappresentanti di An puntano il dito contro i colleghi della componente di Forza Italia, per le dimissioni che hanno rassegnato facendo cadere la giunta di Vincenzo Zaccheo, gli azzurri si trovano ora alle prese con un'accusa pesante verso un loro uomo. Un quadro che, dopo la valanga di voti ricevuti, non sembra essere d'aiuto neppure per la neopresidente della Regione, Renata Polverini. Salvatore Orsini, giovane avvocato, consigliere comunale e coordinatore cittadino del Pdl a Formia, è stato condotto in caserma ieri pomeriggio dai carabinieri, insieme al pregiudicato Aldo Maione, originario della Campania ma da tempo residente a Gaeta. Le indagini, stando alle prime indiscrezioni, sono partite sulla scorta di una denuncia di un ristoratore di Formia. Sembra che quest'ultimo avesse avuto una consulenza legale da Orsini e che dovesse all'avvocato diecimila euro. Davanti a un ritardo nel pagamento, Orsini avrebbe chiesto l'aiuto del pregiudicato per fare pressione sul ristoratore. Da lì l'accusa di estorsione. Orsini e Maione, condotti in caserma, sono stati interrogati per circa sei ore dai carabinieri e poi sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Mentre venivano condotti in carcere Orsini è anche stato colto da malore ed accompagnato dai militari dell'Arma in ospedale. «Non conosciamo ancora gli atti. Vedremo», si sono limitati a dire ieri sera i legali dei due fermati, gli avvocati Vincenzo Macari e Pasqualino Magliuzzi, in attesa ormai che i loro assistiti vengano interrogati dal gip. «Ho appreso la notizia durante il consiglio comunale e ancora non sono riuscito a capire bene la situazione. Orsini mi sembra una persona perbene. Siamo tutti sotto choc», ci ha detto il sindaco Michele Forte, al timone del Palazzo dal 2008, con una maggioranza composta da Pdl e Udc. «Una questione prettamente personale e che, se confermata, è da condannare. Orsini mi è sempre sembrato un bravo ragazzo. Una eventuale conferma delle accuse potrebbe portare anche noi a prendere provvedimenti», ha commentato il senatore Claudio Fazzone, coordinatore provinciale del Pdl. Insomma un'altra grana.