Primi veti di Renata sulla giunta
.Nonostante la «querelle» aperta con Ginfranco Fini, prosegue non senza problemi, il lavoro della neo governatrice del Lazio per trovare la squadra che dovrà affiancarla nei prossimi cinque anni. Le tensioni però non mancano. Le più recenti riguarderebbero la Polverini con le «correnti» di An, Alemanno in testa. L'«obbligo» della quota rosa non solo per i partiti ma anche per le correnti sta già creando più di un malumore. La proposta avanzata di uno «scambio» tra Luca Malcotti (per il quale si profila l'assessorato al Bilancio o ai Lavori pubblici) e Sveva Belviso (assessore capitolino al Sociale) resta in piedi ma con un nome diverso: Bruno Prestagiovanni andrebbe in Campidoglio lasciando il posto alla Belviso. La Polverini, riferiscono fonti vicine, avrebbe infatti posto il veto proprio sull'ex vicepresidente del Consiglio regionale. Ma la quota rosa in «casa Augello» potrebbe andare anche ad Annalisa D'Agguanno, consigliera comunale di Cassino. Problemi «rosa» anche in «casa Rampelli», dove se un ruolo in giunta sembra ormai scontato per Francesco Lollobrigida, (Politiche per la Casa o Lavori pubblici), occorrerà decidere su Antonio Cicchetti (Affari istituzionali) o Chiara Colosimo. Più facile fare i conti in rosa in casa degli azzurri. Gli ex di FI avrebbero già dato i tre nomi «imprescindibili»: Fabio Armeni, Massimiliano Maselli (Ambiente e Porti) e Pino Cangemi. Per le donne salgono le quotazioni di Veronica Cappellaro, ex consigliera del II Municipio ed eletta nel listino, Gina Cetrone, vicina ad Alfredo Pallone, e Olimpia Tarzia (Barelli-Bordoni). Sembra chiudersi poi l'accordo con l'Udc, ma solo sul nome di Anna Teresa Formisano, mentre per la vicepresidenza della Regione (rivendicata dai centristi) e i tre assessorati, ne discuteranno direttamente la Polverini e Luciano Ciocchetti, dopo il breve incontro di ieri della neogovernatrice con Casini e Cesa. Spazio anche per Storace (un assessorato e vicepresidenza del Consiglio), mentre ci sarebbe qualche irritazione nei confronti dell'assessore in pectore del sindaco Alemanno, Pietro Di Paolo (Mobilità). Per l'Agricoltura infine i nomi sono solo due: Franco Fiorito (ex An di Frosinone) o Francesco Battistoni (ex FI di Viterbo). La scelta in questo caso non dipende solo da ex di An o FI ma anche dalle province da rappresentare in giunta.