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Napolitano difende le donne «Meritano più rispetto»

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Unmessaggio molto apprezzato dal mondo femminile. Il presidente della Repubblica ha ripreso i richiami dell'8 marzo scorso, sollecitando la piena attuazione della parità fra i sessi e chiedendo di «educare fin dall'infanzia i giovani al rispetto delle donne, le ragazze a pretenderlo e ancor di più i ragazzi a esprimerlo». Napolitano ha criticato espressamente quello «stile di comunicazione nei media, nelle pubblicità, nel dibattito pubblico» che, quando non rispetta la dignità femminile «può offrire un contesto favorevole dove attecchiscono molestie sessuali, verbali e fisiche, se non veri e propri atti di violenza anche da parte di giovanissimi». «È certamente importante - ha detto il capo dello Stato - che si ponga un argine a questo dilagare della tendenza alla sottovalutazione o all'aperto disprezzo della dignità femminile». Celebrando l'otto marzo al Quirinale, Napolitano aveva sollecitato le adolescenti a «esigere il rispetto della loro dignità di donne». Ieri ha ripetuto l'appello e ha incoraggiato le donne a invocare l'articolo 3 della nostra Costituzione, che sancisce l'uguaglianza fra i cittadini, e l'articolo 117 che impone alle leggi regionali di rimuovere ogni ostacolo che impedisce la piena parità tra donne e uomini. Le parole di Napolitano hanno suscitato il plauso di alcune donne impegnate in politica: Rosi Bindi, Anna Finocchiaro e Rosa Calipari del Pd, Pia Locatelli del Psi, Silvana Mura dell'IdV.

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