Matteoli: esame di guida per le minicar

Nuove norme, fresche di giornata, per il ddl sulla sicurezza stradale in esame al Senato proprio quando divampa la polemica sollevata dal presidente della commissione Trasporti della Camera Mario Valducci sulla lentezza di Palazzo Madama nel licenziare il testo già approvato dai deputati nove mesi fa. Chi vorrà prendere la patente dovrà sottoporsi a un test antidroga: è questa la novità votata in maniera bipartisan dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato. Non solo: dopo gli ultimi incidenti mortali con le minicar che possono essere guidate anche di quattordicenni sono stati presentati dal Pd emendamenti per innalzare almeno ai sedici anni gli anni per guidarle. Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli è sulla stessa lunghezza d'onda e annuncia la possibilità di consentire la guida delle minicar non più come avviene adesso, con il solo esame teorico come per i motorini, ma di abilitare la guida di questi mezzi dopo un esame pratico. «Non è che tutte le volte che c'è un incidente si debba rifare una legge ma certo non possiamo rimanere insensibili - ha spiegato il ministro Matteoli riferendosi agli ultimi due episodi che nella Capitale sono costati la vita a due minorenni - e dunque stiamo vedendo se è possibile introdurre un sistema che metta in condizione chi guida le minicar di passare un esame pratico». Anche perché «bisogna fare un altro tipo di valutazione per le minicar - ha ribadito Matteoli - rispetto a quella che viene fatta per i motorini».   Ma c'è chi va oltre. Il Codacons, ad esempio, avalla una proposta ancora più rivoluzionaria. «È arrivato il momento di abbassare a 16 anni il limite d'età per conseguire la patente di guida, così come avviene negli Stati Uniti, rendendo obbligatorio tale documento anche per le minicar, per la cui guida attualmente basta un semplice patentino» ha spiegato il presidente Rienzi. «Il limite dei 18 anni per la patente in vigore nel nostro paese - prosegue - porta molti giovani ad anticipare i tempi mettendosi a 15 o 16 anni alla guida di queste microcar (che sono automobili a tutti gli effetti) pur non avendo le indispensabili conoscenze teoriche e pratiche derivanti dall'esame di guida per il rilascio della normale patente. Ciò si riflette negativamente sul fronte della sicurezza stradale, come testimoniano i dati diffusi in questi giorni e gli ultimi incidenti».   Preme sottolineare inoltre che alla guida di minicar ci possono essere anche automobilisti ai quali è stata ritirata la patente per gravi violazioni al Codice della Strada. «L'obbligo di guidare le minicar con la patente - conclude Rienzi - potrebbe smascherare questi escamotage».