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Tutti a lavoro per le riforme Via anche alla verifica nel Pdl

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Iltutto per organizzare i prossimi step del partito. Direzione e consiglio nazionale, tesserameto, coordinamenti locali, riforme. All'indomani del caos sul decreto salvaliste, con il governo battuto alla Camera, e nel giorno in cui il premier torna nella Capitale, via dell'Umiltà comincia a mettere nero su bianco prossimi obiettivi. Tutto il Pdl è chiamato a darsi da fare sulle riforme. Non solo. Così come annunciato dallo stesso Berlusconi durante l'ultimo ufficio di presidenza, ci sarà la direzione nazionale pidiellina, fissata dai coordinatori per il 21 aprile e che si terrà molto probabilmente in una stanza del gruppo parlamentare alla Camera. Poi, dopo un mese esatto, il 21 maggio, ci dovrebbe essere il Consiglio nazionale. Fonti di maggioranza, molto vicine al premier, raccontano che l'altra sera a Washington, appresa la notizia di ciò che era successo alla Camera, con la maggioranza andata sotto per 38 assenti (e non tutti giustificati), sarebbe andato su tutte le furie.

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