PedofiliaGli abusi in orfanotrofio negli anni ?80
Ifatti sono avvenuti nell'orfanotrofio San Giuseppe di Santa Venera, che ospitava queste persone negli anni '80. La notizia - come riporta il locale Times of Malta - è stata riferita ieri dal portavoce della diocesi, Lou Bondi. Lo stesso vescovo, in una conferenza stampa due giorni fa aveva annunciato la sua disponibilità a incontrare le vittime prima della visita del Papa nell'isola, il 17 e 18 aprile. Le vittime hanno consegnato a monsignor Cremona una lettera con una richiesta formale di incontrare Benedetto XVI. Proprio ieri, il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, non ha escluso che il Papa possa incontrare le vittime degli abusi, ma «in un clima di raccoglimento e riflessione, non sotto una pressione di carattere mediatico» ha specificato, ricordando i precedenti incontri negli Stati Uniti e in Australia, di cui è stata data notizia solo a cose fatte. Un'ondata di rivelazioni ha scosso l'isola a poche settimane dalla visita del Pontefice. Sono 45 i casi denunciati, risalenti per lo più agli anni '70. Monsignor Cremona ha ascoltato il racconto di ognuna delle persone e ha proposto che altri incontri seguano a questo primo appuntamento, portando anche i loro familiari. Lo stesso arcivescovo - riporta il quotidiano maltese - parlando al programma televisivo «Bongu» di Tvm, ha riferito di questo incontro, e ha detto che sia la Chiesa sia la società dovrebbero esaminare come il problema della pedofilia possa essere arginato e, se possibile, eliminato. Il presule si è lamentato del fatto che alcuni settori dei media internazionali puntano l'attenzione solo su questo tema, ignorando quanto di bene fanno la Chiesa e i sacerdoti nella società. I preti che hanno commesso abusi sono colpevoli - ha spiegato - ma è solo una piccola percentuale del clero, anche se un solo caso è sempre troppo. Monsignor Cremona ha sottolineato infine che è importante fare giustizia, ma senza dimenticare le vittime, che vanno aiutate a superare il trauma subito.